La ricorrenza della 1a. apparizione della B. V. Maria a Lourdes (11 febbraio 1858) è stata commemorata l’11-2 u.s. dai Parrocchiani di Villareggia, confluiti numerosi al Santuario del Trompone, guidati dal loro Parroco, don Alberto, ritornando così al tradizionale incontro annuale con la Vergine Santa. Qui, alle 20,30, don Alberto ha celebrato l’Eucaristia sottolineando alcuni aspetti del Carisma apostolico del Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce, Mons. Luigi Novarese, il quale ha attinto proprio al Messaggio di Lourdes le idee fondamentali di "preghiera e penitenza", ma anche di "valorizzazione della sofferenza in quanto prezioso contributo alla salvezza del mondo, quand’essa è unita a quella redentrice di Cristo". A questo proposito, don Alberto ha voluto commentare il Vangelo di Mt. 14, 13-21, che ricorda l’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci, evidenziando la richiesta di Gesù circa la nostra collaborazione alla sua stessa opera: "DATE LORO VOI STESSI", è questo il richiamo al dono di sé che il malato può fare, contribuendo alla salvezza dei fratelli.Al termine della S. Messa, solennizzata in modo eccellente dalla
Corale di Villareggia, si è svolta la solenne processione con le
fiaccole, canti e preghiere, fino alla Grotta della Madonna, nel
giardino dello stesso Centro di Riabilitazione dei S.O.d.C. "…Non c’è sabato senza sole…"afferma un vecchio
detto popolare; ma noi possiamo interpretarlo diversamente: "non c’è
incontro con gli ammalati senza il sole brillante in un cielo azzurro e
terso"! I partecipanti sono stati numerosissimi; sicuramente più di 250
persone hanno riempito il bel Santuario: molti ammalati e anziani
provenienti dai paesi vicini, persone ospiti dello stesso Centro di
Riabilitazione ed ex-ricoverati. Tutto si è svolto in un crescendo di
emozioni e momenti veramente toccanti: il Rosario che apriva le
celebrazioni, costituito dai nuovi Misteri della Luce, intercalati da
brani Biblici e guidati dagli stessi ospiti; per ogni decina, un momento
di richiamo alla LUCE del cero pasquale, che brillava, quale simbolo
della nostra salvezza, fra le icone di Gesù e Maria dove alcune persone
in carrozzina, accompagnate dai rispettivi "cirenei"
deponevano piccoli ceri, simboli della nostra fede. La celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ammalato ha avuto il suo culmine nella solenne Eucaristia, celebrata dal Rettore del Santuario, don Remigio Fusi s.o.d.c.,e concelebrata dai cari Parroci, don Lorenzo, Mazzaro di Moncrivello, don Alberto, Parroco di Villareggia e Tonengo, padre Edoardo, Parroco di Borgo d’Ale; anche don Riccardo, Parroco di Cigliano, si è unito ai suoi parrocchiani. I Diaconi e i chierichetti hanno coadiuvato a rendere l’azione liturgica molto solenne e così pure la Corale di Moncrivello che ha eseguito magistralmente i bei canti. La S. Messa si è conclusa con la solenne esposizione del SS.mo
Sacramento e quindi con la Benedizione Eucaristica ai presenti, lungo le
navate del Santuario, facendo rivivere momenti di profonda emozione ai
molti che hanno frequentato i Santuari di Lourdes o Loreto! L’incontro si è concluso con un lieto momento conviviale, dove molti si sono "ri-trovati" in una fraterna amicizia che testimonia quanto l’Amore unisca tutti coloro che hanno in comune la fede nel Cristo Risorto e nella Vergine Potente! A tutti un GRAZIE di cuore per la felice riuscita di questa iniziativa e…arrivederci a PASQUA! la Comunità S.O.d.C. del Trompone. Alcune foto della giornata del 15 febbraio a Moncrivello:
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