XVI EDIZIONE

PREMIO "FR. PLACIDO VIDALE"

10 FEBBRAIO 2007 – ore 16,30

Chiesa di Billiemme, Vercelli

(Vedi alcune foto della cerimonia)

 

La XVI edizione del Premio "Fr. Placido Vidale" è dedicata agli ospiti dei GRUPPI APPARTAMENTO "MIRTILLO" E "ATALLAH" di Cigliano.

Il premio sarà consegnato da sua Ecc. Padre Enrico Masseroni Arcivescovo di Vercelli al termine della celebrazione eucaristica.

 

I Gruppi Appartamento "Mirtillo" e "Atallah" sono una risorsa di notevole importanza educativa ed economica, per la collocazione abitativa ed umana di persone affette da disabilita’ medio-lieve, che per il loro percorso, o per situazioni oggettive e soggettive, difficilmente potrebbero fruire di altre tipologie di servizi.

Questi Gruppi si differenziano notevolmente dalle comunita’ alloggio e piu’ ancora dalle grosse strutture, preservando e valorizzando quella parte di individualita’ che in grandi situazioni assistenziali, spesso decade.

Gli ospiti di "Mirtillo" ed "Atallah" sono gestiti dall’Associazione "Silenziosi Operai della Croce" del Trompone di Moncrivello.

Vivono in appartamento come inseriti in famiglia sia per il numero (quattro per abitazione), sia per lo stile. Certamente la vita d’insieme è, come in qualsiasi altro contesto, lastricato dalle mille difficoltà oltre a quelle derivanti dall’handicap. Rimane comunque uno stile di vita che elargisce dignità alle persone.

E, se vogliamo, è pure uno stile di vita produttivo. Tale produttività si identifica particolarmente nell’attività di legatura manuale appresa e svolta nel loro piccolo laboratorio presso il Santuario del Trompone. Questa attività, pur essendo fuori dai paradigmi economici di oggi, permette ai giovani di sentirsi soggetti attivi in un tessuto che fa sempre fatica ad accettarli, diventando così artefici della loro realizzazione umana e professionale.

Il XVI premio "Fr. Placido Vidale" vuole far emergere tutte queste attività che avvengono nell’ombra e senza velleità economiche. Particolarmente vuole stimolare l’iniziativa lodevole di questi ragazzi che cercano di dare il loro contributo ad umanizzare i rapporti tra le persone, in una società che invece tende a misurare le persone secondo il profitto.

L’assegnazione del premio vuole inoltre agevolare la realizzazione dei piccoli progetti, rimasti da tempo nel cassetto, dei ragazzi dei Gruppi "Atallah" e "Mirtillo" per la loro vita culturale e di famiglia, come libri didattici, supporti informatici ed attivita’ ludiche e sportive.

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